L’Economia del Corriere spegne la sua seconda candelina

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Venerdì 15/03 L’Economia, supplemento del Corriere della Sera del lunedì, ha celebrato il suo secondo compleanno nella splendida cornice di Palazzo Mezzanotte, vestito a tema e gremito per l’occasione.

Su ogni seduta è disposta una shopper contenente il numero speciale de L’Economia dedicato al futuro dell’imprenditoria italiana: protagoniste di questo numero sono le 600 piccole-medie imprese italiane selezionate, in collaborazione con il Centro Studi di ItalyPost, il portale di approfondimento sul mondo delle imprese e dei territori, per essersi distinte negli ultimi sei anni per crescita costante, capacità di generare utile e cassa.

Il ruolo di conduttore l’ha svolto Daniele Manca, vice direttore con delega all’economia che, all’inizio dei lavori, ha ricordato come L’Economia e il Corriere della Sera in generale siano stati tra i pochi a sostenere sempre che l’Italia ce l’avrebbe fatta. Un ruolo rivendicato con orgoglio anche dal direttore del Corriere Luciano Fontana che, a proposito della situazione politica, ha aggiunto di sperare che la polvere sollevata dopo le elezioni decanti e che la politica assuma le proprie responsabilità come hanno fatto gli imprenditori negli ultimi anni.

Dopo i saluti del Ceo di Borsa Italiana Raffaele Jerusalmi, è intervenuto Vittorio Colao, ceo del Gruppo Vodafone ed ex AD di RCS MediaGroup (ha gestito l’editrice dal 2004 al 2006) con un articolato discorso sulle tecnologie come strumento per sviluppare le attività economiche di tutti i sistemi imprenditoriali, piccoli e grandi che siano.

Un discorso particolarmente illuminante è quello di Luigi Gubitosi, AD e Direttore Generale di Telecom Italia che ha sottolineato come la vera sfida verso il futuro delle aziende è sul capitale umano. Ha insistito particolarmente sul concetto di crescita accompagnata per forza da progresso e, rivolgendo un pensiero anche ai giovani che in piazza Cordusio manifestavano per il clima, ha ricordato la necessità di uno sviluppo sostenibile. L’AD ritiene che la formazione, l’aggiornamento costante e soprattutto la resilienza siano i punti forti di crescita per le imprese, anche quelle a conduzione familiare.

Giampiero Maioli, responsabile Crédit Agricole, ha posto l’accento sul pessimismo tipicamente italiano di vedere il proprio Paese peggio di quanto effettivamente sia: esorta, nel suo discorso, ad uscire da questa logica controproducente e di insistere, per far crescere la propria impresa, sulla reputazione della stessa, ormai più importante del fatturato.

L’incontro è poi impreziosito da alcune case history di successo e la premiazione delle imprese che, fra le 600 menzionate nel numero speciale, si sono distinte particolarmente.

In chiusura l’intervento di Urbano Cairo, AD e presidente del gruppo RCS che ha ringraziato i giornalisti del corriere e in special modo quelli dell’Economia, invitandoli ad alzarsi per ricevere l’applauso della sala.

Noi di P.R.C. come partner di RCS MediaGroup ci siamo occupati, come sempre, della segreteria organizzativa che ha accompagnato gli ospiti e quindi le aziende in tutto l’iter, dall’invio della partecipazione alla conferma. L’assistenza e il supporto sono erogati anche dalle hostess in loco, coordinate dalle nostre Event Manager e supervisor.